Un Brand fondato dal vecchio hippy americano sordo (il gioco di parole con grateful dead è esplicito, deaf = sordo) Ken Fisher, birraio part-time che gira il mondo per creare birre collaborative itineranti con il suo marchio Grateful Deaf.
Per GratefulDeaf ho realizzato 2 label, entrambe in collaborazione con il Birrificio Curtense, e un video in animazione girato da renato buono (Enoz).
Una grafica psichedelica che richiama volutamente l’estetizzazione della morte, protagonista all’interno del progetto e filo conduttore del concept: la prima label, fortemente psichedelica, è caratterizzata da dei raggi che escono dagli occhi del teschio - elemento principale dell’etichetta - a significare la connessione tra passato (il teschio) e futuro (i raggi). Nella seconda label, dei teschi pixellati sono un prosieguo del mood fortemente iconico progettato per il brand.
